Una foto in Copertina quale omaggio all’amore dei tempi moderni e poi un susseguirsi febbrile di storie vere, di testimonianze “di pancia”, di racconti sudati e di volti celebri tratteggiati secondo strade diverse rispetto a quelle tradizionali. In una sola parola Oltre, il semestrale della Comunità Piergiorgio Onlus di Udine che con un numero ad altissima densità informativa e formativa è da poco entrato nuovamente nelle case dei suoi lettori più affezionati ma anche di nuovi amici curiosi di sfogliarne le 48 pagine patinate fatte di articoli fiume e di foto che stupiscono ogni volta.
Ampio spazio, come sempre, al complesso mondo della disabilità scoperto e indagato attraverso il cinema, mediante le lettere giunte in Redazione da parte di persone che vivono direttamente o meno il problema dell’handicap e che sono sempre alla ricerca di risposte pronte e immediate; spazio agli ausili più particolari e innovativi pensati per persone disabili, strumenti magari ancora in fase di sperimentazione oppure già fortemente presenti sul mercato, provenienti da ogni parte del mondo, anche dall’Italia, e che spesso promettono di tradursi in una “miracolosa” svolta per chi vive ogni giorno limiti fisici e problematiche di ogni tipo. Approfondimenti poi sulle attività e sulle iniziative dell’Ufficio H della Comunità Piergiorgio Onlus di Udine a partire dalla recente presentazione a Lisbona, alla Conferenza biennale internazionale di ISAAC International (l’associazione di Comunicazione Aumentativa Alternativa) di un innovativo Comunicatore, una “tabella dei bisogni” che si spera possa presto entrare anche nelle strutture ospedaliere.
E ancora, un anno di formazione sugli ausili messo nero su bianco sulle pagine del giornale, a testimonianza dell’attività incessante della Onlus nell’allestimento di eventi dedicati a chi opera ogni giorno nel settore dell’handicap, come il Convegno sulla vescica neurologica e sulle implicazioni del cateterismo vescicale organizzato nel mese di settembre dalla Direzione sanitaria per rispondere ad esigenze sempre più forti nelle Comunità e nelle strutture ospedaliere più in generale. E se Oltre, con il suo stesso nome, promette ogni volta, e da anni, di superare ampiamente i confini della Piergiorgio inoltrandosi in territori altri e sempre diversi, anche per questo numero ha mantenuto ampiamente il patto attraverso approfondimenti legati al sociale, alla medicina e alla ricerca ma anche al “colore”. Il colore di nomi di pregio che hanno scelto di raccontarsi sulle 48 pagine del periodico, disponibile sia in versione cartacea sia elettronica (vai alla pagina), a partire dalla vulcanica Giovanna Vignola, “Dadina” nel film Premio Oscar di Paolo Sorrentino “La grande bellezza”. Un’intervista a cuore aperto quella realizzata con l’”improvvisata” e pur straordinaria attrice di Perugia affetta da acondroplasia e necessaria per squarciare il velo su una malattia rara di cui ancora si parla troppo poco e che il mondo del cinema ha sempre rappresentato sul grande schermo in maniera ilare e goliardica.
Spazio poi ad altre problematiche ancora poco indagate e note, come la Sindrome di Asperger, approfondita attraverso due preziose testimonianze. A consegnare ai lettori di Oltre ulteriori e importanti spunti di riflessione, la testimonianza di Valentina Pitzalis, sfigurata tre anni fa dall’ex marito per aver scelto di dire “basta” a un matrimonio infelice e oggi autrice di un libro con cui la giovane, reduce da oltre 30 interventi chirurgici, spera di poter essere d’aiuto a chi, come lei, ha vissuto o sta vivendo il suo stesso problema. E’ un libro invece sulla sessualità e sull’handicap quello che la nota attrice di Canale 5 Giorgia Wurth ha scelto di raccontare su Oltre per fare luce su un argomento ancora fortemente “tabù” in Italia ma rispetto al quale qualcosa già comincia a muoversi. E poi ancora pagine di “colore” dedicate al mondo del gusto e del cibo grazie alla parola di una nota food blogger del piccolo schermo e di uno dei più grandi e raffinati esperti di cake design in Italia. Decisamente intenso, infine, il contributo dei redattori del giornale Oltre che frequentano il Centro diurno della Comunità Piergiorgio e che anche in questo numero hanno saputo tradurre in prosa esperienze personali di viaggio e riflessioni sulla società dei tempi moderni.