L'ingegnere informatico che lavorerà nel nuovo Servizio di valutazione e guida aperto a Pechino dall'OVCI è stato ospite presso la Comunità Piergiorgio per alcuni giorni di apprendimento sul campo
Una settimana di formazione intensiva per capire come i consulenti dell'Ufficio H effettuano le consulenze a domicilio e cercano nuove soluzioni per migliorare la qualità di vita delle persone disabili attraverso approcci individuali; per conoscere ausili non ancora commercializzati in Cina e per utilizzare poi le conoscenze acquisite in Friuli nel nuovo Servizio di valutazione e guida che proprio in marzo aprirà i battenti a Pechino, nella zona ovest della città.
Sono questi gli importanti obiettivi con cui Peter, l'ingegnere informatico cinese che presto inizierà a lavorare nel nuovo servizio di valutazione e consulenza realizzato dall'OVCI - Nostra Famiglia (Organismo di volontariato per la Cooperazione Internazionale) è stato dunque accolto presso la Comunità Piergiorgio ONLUS di Udine nei giorni scorsi.
La stessa struttura che proprio durante l'estate aveva già supportato l'OVCI in Cina proprio nella fase iniziale di costituzione del Centro. "Siamo stati contattati da questa organizzazione nel 2007 - spiega Barbara Porcella, consulente informatico presso l'Ufficio H chiamata a Pechino in agosto a svolgere un'intensa attività di consulenza a e formazione ai futuri operatori della struttura - Inizialmente abbiamo steso un'ipotesi di progetto strutturando le postazioni pc su carta e abbiamo quindi pensato agli ausili informatici di base per allestire la sala mostra prendendo nel frattempo contati con alcuni esperti sui software didattici e sull'assistive technology del politecnico di Hong Kong. Le difficoltà sono state notevoli, soprattutto perché molti ausili, pur essendo prodotti in Cina, tuttavia non sono lì venduti e quindi i cinesi sono costretti ad acquistarli a Taiwan, in Inghilterra oppure in America con costi sicuramente molto elevati. Dopo essere stata ospitata a Pechino sono lieta di aver potuto accogliere Peter nella nostra struttura per continuare così quel percorso formativo già avviato e per dare ulteriore seguito a questa importante collaborazione con l'OVCI".
Saranno dunque nove le persone impiegate nella nuova struttura che si propone di intensificare quel processo di supporto alle persone disabili, soprattutto motorie (che ad oggi hanno ancora una bassa percentuale di inserimento nella vita sociale del paese), e nei confronti delle quali già da qualche tempo il Governo cinese ha mostrato significativi segni di apertura.
"Qualcosa effettivamente si sta già muovendo, anche se tanto resta ancora da fare - spiega Celestina Tremolada, vice presidente dell'OVCI ed esperta in riabilitazione - In questa fase che precede l'avvio ufficiale del nostro Centro era importante che Peter potesse vedere con i suoi occhi come lavorano e come si muovono sul territorio i consulenti dell'Ufficio H. Il vero punto di forza di questa importante realtà friulana, che per la Cina è ancora sotto certi aspetti un elemento da sostenere e promuovere, sono le visite domiciliari gratuite ma soprattutto l'approccio individuale, costruito sulla base delle singole necessità della persona, con cui vengono realizzate le consulenze".
E' certamente grande la soddisfazione della Comunità Piergiorgio ONLUS per questa significativa collaborazione internazionale che bene attesta come la professionalità e la competenza sviluppate in questi anni dall'Ufficio H siano ormai pienamente riconosciute ben oltre i confini territoriali.
"Negli ultimi anni ci siamo impegnati sempre più nella diffusione della cultura e dell'informazione sull'ausilio come strumento fondamentale per aumentare il grado di autonomia delle persone disabili - spiega Sandro Dal Molin, presidente della struttura di piazza Libia 1 - Il fatto di essere stati addirittura chiamati in Cina e di poter dare ancora seguito alla collaborazione con l'OVCI rappresenta per noi un ulteriore riconoscimento rispetto al grande lavoro svolto sino a questo momento".