L’evento costruito su un intreccio di musica e parole e firmato dalla Onlus per continuare a tenere i riflettori accesi su uno dei suoi servizi di punta, tra l’altro unico in regione, il Prestito Ausili, raccogliendo dunque i fondi necessari per garantire il giusto sostegno a quanti necessitano di carrozzine, deambulatori, letti e, più in generale, di strumenti di uso quotidiano. Uniti dunque dalla volontà di dare ancora più linfa ad un servizio ad offerta libera di indubbia importanza per persone colpite da un handicap temporaneo o permanente, i professori “sui generis” hanno coinvolto la corposa platea in un viaggio musicale e poetico contemporaneo destinato a ripercorrere gli intramontabili successi di Gaber, Arbore e del Quartetto Cetra e a riscoprire con orgoglio gli intramontabili versi di Neruda, Prevert e Fleming.