«È stata un’esperienza molto importante sia per l’eccezionalità del luogo che ci ha ospitato sia per i ragazzi stessi che seguono il corso di formazione Tecniche di legatoria e cartonato artigianale e che hanno avuto l’opportunità di vedere realmente, e in concreto, ciò di cui trattano le lezioni due volte a settimana». È con una giustificata punta di orgoglio che Davide Pillitu, tra i docenti della Comunità Piergiorgio di Udine, traccia un bilancio della visita da lui organizzata presso la Scuola regionale di conservazione e restauro dei beni culturali a Villa Manin di Passariano, diretta da Alessandro Giacomello, e che non ha certamente esitato ad aprire le sue porte ai ragazzi disabili della Onlus udinese; gli stessi che fino alla fine del mese di gennaio continueranno ad essere impegnati nel percorso didattico per avere così una formazione completa sul libro e sulla stampa, oltre che sulle tecniche di legatoria e cartonato squisitamente artigianali. «Ho ritenuto importante che i corsisti potessero avere accesso all’interno di una realtà così prestigiosa a livello internazionale; che vedessero con i loro stessi occhi quali sono i laboratori ove i libri e i prodotto cartacei trovano sempre cura e assistenza e ove si formano annualmente i professionisti del settore, dopo un lungo percorso di cinque anni di intenso studio – precisa ancora Davide Pillitu, accompagnato, per l’occasione, anche da operatori della Comunità Piergiorgio e della Cooperativa Sociale Arte e Libro – I ragazzi si sono rivelati entusiasti della visita che ha permesso loro di osservare nella pratica, grazie agli addetti ai lavori, le principali tecniche di restauro del libro; sono stati oltretutto attenti nella formulazione di domande, sempre puntuali e pertinenti, e hanno anche potuto osservare alcuni dei numerosi materiali di grande valore storico che la Scuola ha già restaurato».