Dopo Turchia, Serbia, India, Cina, Austria e Germania la Comunità Piergiorgio ha aperto ancora una volta le proprie porte a una nuova delegazione straniera proveniente, questa volta, dal Montenegro, la giovane repubblica balcanica nata nel 2006 a seguito del referendum per l’indipendenza che ha sancito il distacco dalla Serbia. Nove persone accompagnate dal dr. Luciano Innocente dell’ASS 6 “Pordenonese” sono giunte in Comunità a rappresentanza di associazioni di disabili motori e sensoriali ma anche di enti pubblici che si occupano dell’inserimento lavorativo di persone in difficoltà. I membri della delegazione, rimasti oltre due ore in Comunità, hanno scelto di spostarsi dalla città di Niksic, seconda realtà urbana montenegrina, collocata nell'omonima piana ai piedi del monte Trebjesa, per raggiungere e vedere personalmente le realtà operanti in Regione ed in particolar modo la nostra struttura.
«È stata una visita davvero interessante e ricca di significato per tutti noi; una visita che non solo ci ha permesso di confrontarci nuovamente con un’altra realtà al di fuori dei nostri confini strettamente territoriali ma che ci ha anche dato l’opportunità di essere ancora una volta un modello di riferimento per chi come noi all’estero è impegnato nel sociale». A spiegarlo è il dott. Enrico Pin, consulente informatico presso l’Ufficio H della Comunità Piergiorgio. L’occasione della visita della delegazione montenegrina ha permesso di presentare la Onlus, il suo funzionamento e i servizi caratterizzanti. «Le persone arrivate da questa realtà hanno fatto moltissime domande - precisa ancora il dott. Pin - e si sono mostrate tutti fortemente interessati alla nostra realtà e di certo motivate a comprenderne il funzionamento per poter poi migliorare anche i propri servizi».
La visita si colloca all’interno del progetto di “assistenza tecnica allo sviluppo dei servizi di inserimento lavorativo delle persone disabili nella municipalità di Niksic” che si pone anche l’obbiettivo di rafforzare il ruolo degli attori locali (ADL, Municipalità, terzo settore) nella promozione dell’inclusione sociale con particolare attenzione all’empowerment delle persone disabili e alla promozione dei loro diritti.