«Noi offriamo alle persone che ci chiedono aiuto la possibilità di prendere realmente in mano la propria vita e soprattutto di prendersi cura di sé. Non diamo diete a nessuno, quelle spettano soltanto ai professionisti; ci limitiamo piuttosto a fornire suggerimenti su come migliorare il proprio approccio nei confronti del cibo e aiutiamo la persona che ne ha bisogno a inserirsi pienamente nei nostri gruppi di auto mutuo aiuto». A spiegarlo è Luciano Calò che dal 1998 è il responsabile della sezione udinese dell’Associazione no profit ANDI che da oltre vent’anni si occupa di problemi legati principalmente a obesità e sovrappeso.
Le stesse tematiche che proprio Radio Dispari, la web struttura nata poco meno di un anno fa in seno alla Comunità Piergiorgio Onlus di Udine, ha deciso di affrontare concretamente unendosi all’ANDI stessa attraverso un nuovo format. Il programma radiofonico, che partirà ufficialmente lunedì 22 aprile, condurrà gli ascoltatori attraverso un lungo e intenso viaggio nel pianeta cibo-alimentazione cercando di capire quali sono gli errori più frequenti, le paure più forti ma anche le dinamiche psicologiche che in qualche modo accomunano e riguardano quanti soffrono di problemi legati al cibo.
«In base alla mia esperienza pluriennale e considerando tutti i gruppi che ho seguito nel corso del tempo e che continuo a gestire mi rendo conto che i problemi di sovrappeso e obesità sono certamente aumentati e riguardano in misura maggiore le donne dai trent’anni in su – spiega Luciano Calò che aprirà ufficialmente i battenti del programma radiofonico disponibile sul sito internet www.radiodispari.org da lunedì 22 - Ritengo si tratti di un problema tanto delicato e importante quanto, ahimè, sottovalutato e scarsamente preso in considerazione dalle istituzioni pubbliche. Noi, nel nostro piccolo, attraverso gruppi di auto mutuo aiuto che si basano principalmente su un costante scambio di esperienze cerchiamo di sostenere le persone aiutandole ad uscire da vicoli ciechi e a riprendere un rapporto sano con la propria esistenza». Gli ascoltatori potranno scrivere a redazione@radiodispari.org per sottoporre agli addetti ai lavori dubbi, curiosità e domande.