Dopo tante partite amichevoli giocate nei primi due anni di vita, le “Aquile“ della Comunità Piergiorgio Onlus si preparano dunque a sfrecciare sul ghiaccio di Pontebba per il loro primo incontro di Campionato di Sledge hockey. Sabato 1 febbraio infatti, presso il Palaghiaccio “Claudio Vuerich”, giocheranno le gare di semifinale contro l’ASD South Tyrol Eagles alle ore 18.30 mentre domenica 2 l’agone sportivo avrà inizio alle ore 9.30.
Due incontri in tre tempi disputati da atleti disabili pronti a contendersi la vittoria tagliando il ghiacco con speciali slittini (detti appunto sledge) dotati di due lame analoghe a quelle dei pattini e di due bastoni da gioco a disposizione di ogni giocatore per colpire il puck e per spingersi. «L'idea di realizzare questa prima esperienza sportiva in regione è nata casualmente. Dopo una visita da parte dei giocatori delle “Aquile” nella nostra struttura, e dopo un invito degli stessi atleti a vedere una partita, i nostri ragazzi disabili si sono appassionati a questa disciplina e, un bel giorno, mi hanno chiesto di poterne diventare protagonisti, non soltanto spettatori. Da qui, dunque, l'impegno a costituire una squadra ex novo - spiega la dott.ssa Giuliana Turrin che lavora come psicologa presso il Centro don Onelio di Caneva di Tolmezzo dove l’iniziativa ha fattivamente preso vita - Lo Sledge è uno speciale Hockey su ghiaccio che, al posto dei pattini, si avvale invece di uno slittino adattato in base alle esigenze personali dell'atleta e legate quindi alla sua disabilità, al peso e alla corporatura. La slitta è generalmente costituita da un telaio portante al di sopra del quale viene montato il guscio che accoglie il giocatore seduto e sotto cui trova infine posto il carrello dei pattini.
Il giocatore è inoltre assicurato sulla slitta grazie a cinture che ne bloccano il tronco e l'arto inferiore. Rispetto all'Hockey tradizionale vengono utilizzate stecche più corte, dotate di ramponi, mentre i tre tempi da giocare risultano di 15 minuti anziché di venti. In testa alla slitta viene infine posta una protezione saldata al telaio». E mentre il Palaghiaccio di Pontebba si sta dunque attrezzando per offrire agli interessati due intense giornate all'insegna dello sport ad alto livello, delle sfide personali e senza barriere, la dott.ssa Turrin, presidente dell’associazione ASD Sledge Hockey FVG “Senza Confini” sottolinea l’importanza di questa iniziativa per la Comunità Piergiorgio in particolar modo. «Siamo orgogliosi di questa squadra ed entusiasti per il fatto che tante persone ci contattano per potersi avvicinare a questo sport – ricorda ancora la Turrin – L’attività fisica, d’altra parte, è un modo per condividere qualcosa e per stare insieme, obiettivi che noi non dimentichiamo mai. L'importante, in ogni caso, è avere l'entusiasmo e la voglia di sperimentare, di mettersi alla prova e di tirare fuori per un giorno almeno lo sportivo che è in ognuno di noi così da poter vivere un'esperienza intensa che non prevede limiti per nessuno».