«L'idea di realizzare questa prima esperienza sportiva in regione è nata casualmente. Dopo una visita da parte dei giocatori delle Aquile nella nostra struttura e dopo un invito degli stessi atleti a vedere una partita, i nostri ragazzi disabili si sono appassionati a questa disciplina e un bel giorno mi hanno chiesto di poterne diventare protagonisti, non soltanto spettatori. Da qui, dunque, l'impegno a costituire una squadra ex novo».
Parola della dott.ssa Giuliana Turrin, che lavora come psicologa presso il Centro don Onelio di Caneva di Tolmezzo, la Onlus che da anni è fortemente attiva nell'ambito della disabilità e che proprio domani, sabato 22 ottobre, si farà promotrice di un'iniziativa davvero importante nonché unica sul territorio.
Dalle ore 10.30 infatti le persone disabili interessate potranno presentarsi al Palaghiaccio di Pontebba e provare così, gratuitamente, le attrezzature previste dallo Sledge Hockey; testare di persona questa disciplina sportiva e soprattutto segnalarsi per entrare a far parte della squadra regionale che sarà tecnicamente seguita e supportata dal team di serie A1 delle Aquile appunto.
«Lo Sledge è uno speciale Hockey su ghiaccio che al posto dei pattini si avvale invece di uno slittino, detto sledge, adattato in base alle esigenze personali dell'atleta e legate quindi alla sua disabilità, al peso e alla corporatura. La slitta è generalmente costituita da un telaio portante al di sopra del quale viene montato il guscio che accoglie il giocatore seduto e sotto cui trova infine posto il carrello dei pattini. Il giocatore è inoltre assicurato sulla slitta grazie a cinture che ne bloccano il tronco e l'arto inferiore - precisa Annamaria Bertanza, presidente dell'Associazione Sportiva Ice Hockey Aquile FVG ricordando inoltre che quanti verranno a Pontebba potranno anche seguire l'amichevole Nazionale Italiana Sledge Hockey contro Villach che proprio domani prenderà corpo al Palaghiaccio -- Rispetto all'Hockey tradizionale vengono utilizzate stecche più corte dotate di ramponi mentre i tre tempi da giocare risultano di 15 minuti anziché di venti. In testa alla slitta viene infine posta un protezione saldata al telaio».
E mentre il Palaghiaccio di Pontebba si sta dunque attrezzando per offrire agli interessati una giornata intera all'insegna dello sport senza barriere e delle sfide personali, la presidente Bertanza sottolinea che l'unico requisito che i futuri atleti di Hockey dovranno possedere è solo ed esclusivamente l'entusiasmo.
«Non cerchiamo persone che abbiano particolari talenti o specifiche doti - ricorda dunque la Bertanza mentre rivolge anche a persone normodotate l'invito a prendere parte alla giornata, giacché due potranno entrare a far parte della nuova squadra in fase di costituzione che annovererà sette giocatori in tutto - L'importante è avere l'entusiasmo e la voglia di sperimentare, di mettersi alla prova e di tirare fuori per un giorno almeno lo sportivo che è in ognuno di noi così da poter vivere un'esperienza intensa che non prevede limiti per nessuno».
Per ulteriori informazioni, chiamare il Centro don Onelio telefonando allo 0433.2525