Sullo sfondo di una Udine dall’intenso sapore primaverile, complice un sole spavaldo e un’arietta decisamente frizzante, gli speciali “Ciceroni” della Comunità Piergiorgio Onlus hanno decisamente trionfato. Muniti di megafono per potersi far sentire anche dalla gente che si era riversata nel centro storico mercoledì 29 aprile, hanno condotto una quindicina di piccoli montessoriani alla scoperta dei tesori spesso poco conosciuti della cittadina. A partire da piazza Libertà, dove il Sindaco Honsell li ha salutati “battezzando” l’inizio ufficiale del tour, presenti anche gli assessori Alessandro Venanzi e Raffaella Basana, i ragazzi disabili del Centro Atena di Cussignacco, freschi di Corso formativo sul turismo organizzato dal Centro di Formazione della Piergiorgio, si sono trasformati per un’intera mattinata in guide turistiche preparate e convincenti per una classe di quinta elementare della Scuola Garzoni.
«L’esperienza è stata davvero bellissima e ci ha permesso di raggiungere tutti gli obbiettivi che ci eravamo prefissati – spiega il docente del Corso sul Turismo e ideatore dell’iniziativa insieme a Barbara Mattiel, tutor, e Roberta Chiapolini, referente del CSRE “Atena” – I nostri ragazzi hanno dimostrato grande autonomia, soprattutto nella ricerca delle informazioni necessarie per raccontare i tesori di Udine ai bambini, capacità di apprendimento e memorizzazione dei concetti appresi in aula e scioltezza nell’esposizione, nonostante un’inevitabile fase di timidezza iniziale». E così per tutta la mattina le guide turistiche fuori dall’ordinario, senza nemmeno un canovaccio sotto gli occhi, hanno raccontato ai bambini la storia della città attraverso un patrimonio storico - artistico cui non sempre, a dire il vero, si presta la dovuta attenzione.
Per circa tre ore piazza Libertà con la Loggia del Lionello e di San Giovanni, il Castello, Palazzo D’Aronco e Casa Cavazzini e, ancora, Palazzo Bartolini e la Basilica delle Grazie, sino ad arrivare all’Oratorio della Purità, si sono mostrati ai quindici turisti speciali che hanno così potuto prendere coscienza di ciò che offre il territorio. «Attraverso questa iniziativa didattica abbiamo insegnato sia ai bambini che ai nostri stessi ragazzi l’importanza della conoscenza del contesto di cui si fa parte – racconta ancora Davide Pillitu – Alla fine del tour i “Ciceroni” sono stati molto contenti di aver superato la loro prova, i bambini si sono mostrati curiosi, interessati e soprattutto soddisfatti e lo scambio reciproco tra le due parti è stato decisamente positivo e naturale. Un’esperienza fruttuosa e certamente da ripetere».