Ufficio H

«Stiamo parlando di sistemi, software oppure hardware, che sostituiscono il mouse cosiddetto standard. I software, dopo essere stati installati sul computer, vengono utilizzati con le frecce direzionali oppure l’emulatore di mouse, nel momento in cui è già presente nel sistema operativo del proprio pc, può essere anche impostato con le frecce del tastierino numerico. Il clic e il doppio clic si realizzano generalmente con il tasto corrispondente al numero 5». A spiegare nel dettaglio il funzionamento di ausili destinati a persone compromesse dal punto di vista motorio negli arti superiori è la dott.ssa Barbara Porcella, consulente informatico dell’Ufficio H. «Nel momento in cui l’utente è affetto da una malattia neurodegenerativa, da una distrofia o comunque da un disturbo che gli impedisce di utilizzare autonomamente il braccio, lasciandogli invece come unico movimento residuo solo quello delle dita, è possibile ricorrere ad uno strumento alternativo al mouse, ossia ad un emulatore – precisa la dott.ssa Porcella, tra l’altro esperta in Comunicazione Aumentativa Alternativa – In realtà anche la semplice trackball, che appartiene ad un mercato piuttosto comune, può eventualmente risolvere in modo parziale il problema di mobilità del braccio. In linea globale comunque esistono anche software a pagamento che sono in grado di emulare il mouse che può dunque essere gestito attraverso qualsiasi tasto della tastiera. Per quanto riguarda invece l’hardware la situazione è più complessa e variegata. Esistono emulatori di mouse simili ai joystick, utilizzati un tempo per i videogiochi; ci sono poi emulatori che funzionano mediante piccole telecamere posizionate direttamente sul monitor e con bollini rifrangenti collocati all’incrocio degli occhi, sulla punta del naso oppure sul mento; esistono inoltre emulatori molto più sofisticati, i puntatori, per cui il bulbo oculare diventa il mouse vero e proprio mentre altri ancora sfruttano il movimento delle labbra per funzionare e sono simili alle cannucce; in questo caso, il clic lo eseguo con il soffio e con il succhio». E per quanto riguarda invece le prove pratiche degli ausili? «Testarli gratuitamente è possibile, proprio qui da noi, in Ufficio H – ricorda ancora la dott.ssa Porcella mentre sottolinea che le consulenze, effettuate da un’équipe di esperti del settore, e le prove concrete degli ausili non comportano alcun genere di spesa da parte degli utenti – Nella nostra Sala mostra esistono svariate tipologie di emulatori di mouse e tutti i tipi di pulsanti per poterli utilizzare al meglio». Non resta dunque che contattare lo 0432403431 e prenotare un appuntamento.