Attraverso l'Ufficio H di Udine le persone colpite da SLA potranno finalmente utilizzare questi strumenti per più giorni a casa propria, e senza alcuna spesa, prima di procedere ad un eventuale acquisto
A partire da questo momento in poi le persone che soffrono di Sclerosi Laterale Amiotrofica potranno provare direttamente a casa propria uno dei sistemi di puntamento oculare attualmente in commercio; testarlo per un periodo di tempo prolungato, in modo tale da poterne valutare perfettamente punti di forza ed eventuali criticità; avere come riferimento, e proprio sul territorio, un'équipe di esperti che monitorerà periodicamente l'andamento delle prove e infine decidere se procedere con l'acquisto effettivo dell'ausilio oppure se optare per un altro strumento.
Tutto ciò sarà effettivamente possibile attraverso l'Ufficio H, il servizio della Comunità Piergiorgio ONLUS di Udine deputato dalla Regione FVG a dare informazioni sugli ausili per persone disabili.
"Grazie alla generosa donazione da parte della famiglia Zotter del puntatore oculare della Sig.ra Graziella Coslovich, scomparsa lo scorso aprile, e da molto tempo malata di SLA - spiega Barbara Porcella, consulente informatico presso l'Ufficio H ed esperta di Comunicazione Aumentativa Alternativa - adesso potremo offrire agli utenti una risposta ancora più concreta alle loro forti esigenze".
Sino a questo momento infatti le persone colpite da SLA che necessitavano quindi di un puntatore oculare per poter comunicare (ne esistono numerosi in commercio e il loro valore economico non è certo irrilevante) potevano richiederne una prova gratuita a casa propria ma soltanto per poche ore. Un lasso di tempo troppo breve tuttavia per poter valutare effettivamente l'adeguatezza dell'ausilio rispetto alle reali necessità del malato e per evidenziarne eventuali criticità.
"Adesso invece, e proprio grazie a questa donazione, gli utenti potranno telefonare direttamente all'Ufficio H di Udine, chiedere di testare l'ausilio e tenerlo con sé per diverso tempo in comodato d'uso gratuito - precisa ancora Barbara Porcella - Con cadenza periodica poi la nostra équipe di consulenti valuterà la validità dello strumento in rapporto ai problemi e quindi alle necessità del paziente stesso. Si tratta di un'opportunità davvero molto importante perché solo così l'utente potrà capire realmente se lo strumento va davvero bene e compiere infine una scelta assolutamente consapevole e ragionata".
Per avere ulteriori informazioni e per poter prenotare gli ausili, contattare il centralino dell'Ufficio H al numero 0432.403431