«Lo sport non si rivolge soltanto a pochi eletti e non fa alcun tipo di distinzione tra le persone che lo vogliono praticare. L’attività fisica, infatti, è davvero per tutti». A dimostrarlo a quanti ancora hanno magari qualche dubbio a riguardo sarà proprio l’Ufficio H della Comunità Piergiorgio Onlus di Udine. Nelle giornate di sabato 1 e di domenica 2 marzo il Centro di riferimento sugli ausili per disabili, a livello regionale, sarà infatti presente con un proprio ampio stand espositivo alla Fiera del Fitness, dello Sport e del Benessere che, per il quinto anno consecutivo, prenderà vita all’interno dei sei padiglioni del complesso Fieristico di Udine. «Ad appassionati, curiosi e sportivi noi proporremo tutta una serie di ausili dedicati allo sport e al tempo libero, per consentire quindi anche alle persone disabili di praticare qualsiasi attività in assoluta libertà e sicurezza – precisa il dott. Stefano Scarafile, tra i membri dell’équipe dei fisioterapisti dell’Ufficio H – Gli interessati avranno quindi la possibilità di vedere, toccare con mano e provare personalmente le attrezzature esposte sotto la nostra costante supervisione».
Carrozzine per giocare a basket e a tennis, carrozzine per sciare e per praticare addirittura hockey e sledge hockey. «Tempo permettendo, all’esterno del Padiglione 5, ove noi saremo collocati, verrà allestito un vero e proprio campo dove alcuni atleti disabili che praticano hockey faranno una dimostrazione di questa pratica sportiva; sabato e domenica avremo anche alcuni membri della squadra di hockey su ghiaccio, o sledge hockey, che proprio la nostra Onlus ha creato un paio di anni fa nella sede di Caneva di Tolmezzo. Un motivo in più per farci visita durante il week end».
E se questo non dovesse ancora bastare, lo stand dell’Ufficio H proporrà ai suoi visitatori anche un innovativo gadget, pratico e fuori dall’ordinario, per praticare sport ovunque. «Partecipare a questo evento è per noi molto importante – precisa ancora il dott. Scarafile – E’ un modo per farci conoscere, per spiegare alle persone quello che facciamo tutti i giorni e per dimostrare soprattutto che lo sport non è soltanto per persone normodotate ma è qualcosa di fruibile veramente da tutti».