La “Viaggite” è una gran bella malattia ma siamo davvero sicuri che sia un privilegio per alcuni soltanto, e più precisamente per persone senza alcun tipo di problema, soprattutto fisico-motorio? A sconfessare una convinzione che ancora oggi appartiene a molti e a dimostrare fattivamente che il diritto a viaggiare, a muoversi e a programmare le proprie vacanze in assoluta libertà e senza problemi appartiene a tutti, saranno cinque relatori d’eccezione che proprio giovedì 13 marzo daranno al pubblico presente in sala idee, suggerimenti e consigli per vacanze accessibili riportando le proprie personali esperienze.
Dalle ore 14.30 il Centro Diurno della Comunità Piergiorgio Onlus di Udine, promotrice dell’iniziativa, si trasformerà dunque in un accogliente “salotto” dove, in vista del periodo primaverile e soprattutto estivo, cinque viaggiatori “speciali” dimostreranno ai partecipanti che ognuno di noi ha il sacrosanto diritto al movimento; che sul territorio esistono realtà in grado di aiutare persone con handicap vari a non rinunciare ai proprio sogni di libertà e che si può prendere effettivamente un treno, un aereo oppure partire in macchina per una meta agognata pur essendo soli e in carrozzina. A rompere il ghiaccio del seminario “Abili viaggiatori”, aperto al pubblico e di sicuro interesse anche per persone anziane, donne incinte o famiglie con bambini piccoli e, ancora, soggetti colpiti da intolleranze e allergie di vario tipo e anche persone con obesità, sarà Roberto Vitali. Al presidente e fondatore di Village for all, nato per fornire informazioni affidabili destinate alla programmazione di una vacanza, un viaggio o semplicemente un week end adeguato alle proprie esigenze, spetterà dunque il compito di “aprire le danze”. «La nostra mission è quella di garantire a ciascuno la sua vacanza. Noi siamo un marchio di qualità e attraverso tutta una serie di informazioni garantiamo a chi si rivolge a noi la scelta di strutture dove esiste effettivamente un’ospitalità accessibile e per tutti».
E mentre Michele Franz del CRIBA passerà in rassegna i requisiti e i criteri di accessibilità delle strutture e delle zone turistiche, la seconda parte del seminario sarà interamente dedicata a esperienze personali di viaggio e dunque al racconto di chi, con la propria carrozzina o con l’aiuto di uno scooter speciale, ha deciso di girare il mondo narrando alla gente storie di accessibilità e di vacanze possibili. Lo sa molto bene Fabrizio Marta, fondatore nel 2012 del progetto in rete “Rotellando” e di una rubrica sia sul blog che sul magazine di Vanity Fair. «L’obiettivo è raccontare il viaggio dal punto di vista dell’accessibilità dei luoghi, toccando più le province che le città note, parlando dunque dei posti visitati e mettendo anche in luce le storie delle persone disabili che proprio lì vivono – anticipa Marta, che al momento si sta già preparando per partire alla volta di Marocco, Malta e Finlandia – Quello che faccio è dunque raccontare semplicemente la possibilità di viaggiare e di muoversi in normalità e il 13 marzo parlerò anche del mio viaggio in Sud Africa con video e foto».
Anche il triestino Pietro Rosenwirth è ormai un veterano degli spostamenti cui non ha mai rinunciato, nonostante la sua disabilità, e che affronta da tempo con uno speciale scooter che lui stesso ha fatto omologare in Italia e cui sono state aggiunte due ruote posteriori supplementari così da garantire anche a chi è paraplegico il diritto agli spostamenti. «Per me viaggiare non è soltanto una passione e un modo per conoscere e confrontarsi con altra gente ma è soprattutto un’occasione per portare avanti le mie battaglie in favore dell’accessibilità e dei diritti delle persone con handicap che non sempre, ahimè, vengono rispettati – spiega Pietro che nel 2010 ha creato il progetto “Viaggiare per un sogno: oltre le barriere” – Il diritto al movimento è qualcosa su cui ancora oggi c’è bisogno di lavorare molto». A chiudere il pomeriggio, che servirà dunque per fornire ai partecipanti suggerimenti concreti e informazioni spendibili personalmente, sarà Sebastiano Marchesan, referente della Consulta Regionale delle associazioni disabili FVG con un intervento dedicato ai Comuni Accessibili quali risorse per qualificare l’offerta turistica del territorio.
«Sarà un pomeriggio pratico e informale – precisa Enrico Pin, consulente informatico dell’Ufficio H della Comunità Piergiorgio – L’estate non è poi così lontana e il problema del diritto al movimento, che troppo spesso è ostacolato dalle barriere architettoniche, è un tema su cui risulta doveroso avere un confronto. Si tratta di un argomento che, oltretutto, non riguarda soltanto persone con handicap fisico-motori ma anche tantissime altre fasce di utenza».