Mercoledì 22 e Giovedì 23 aprile presso la Comunità Piergiorgio ONLUS di Udine
Due intere giornate caratterizzate da lezioni frontali e attività di laboratorio per parlare soprattutto di ausili destinati alle persone disabili e di Comunicazione aumentativa alternativa
Saranno proprio tre operatori dell'Ufficio H, uno dei servizi della Comunità Piergiorgio ONLUS di Udine, a tenere due seminari intensivi, in piazza Libia 1 a Udine, destinati a fisioterapisti e logopedisti dell'Azienda sanitaria N. 5, "Bassa Friulana".
Si comincerà proprio con la giornata di domani, mercoledì 22 aprile a partire dalle ore 9 sino alle ore 16 quando Sylvie Delvaille e Stefano Scarafile, consulenti presso l'Ufficio H, affronteranno il tema degli ausili destinati alle persone disabili con particolare attenzione alle innovazioni tecnologiche nel settore. Due le attività di laboratorio previste sia nell'arco della mattinata che nel corso del pomeriggio e che consisteranno non soltanto nell'analisi dell'accessibilità domestica e degli eventuali adattamenti e ausili da predisporre per l'accoglienza di un disabile affetto da SLA ma anche nella valutazione di un Caso clinico e di prove pratiche sugli ausili stessi.
Giovedì 23 aprile sarà invece la volta di Barbara Porcella, consulente informatico presso l'Ufficio H ed esperta in Comunicazione aumentativa alternativa. A lei dunque il compito di far comprendere a pieno ai partecipanti il funzionamento dei principali sistemi di comunicazione esistenti sul mercato degli ausili per disabili e destinati, nello specifico, a persone che non possiedono più la facoltà di parola. "L'incontro si concretizzerà in una serie di esercitazioni pratiche e di simulazioni - spiega Barbara Porcella - Inizierò invitando i partecipanti a muoversi nello spazio in totale silenzio per circa un minuto per trovare infine un interlocutore con il quale interagire ma senza mai ricorrere all'uso della propria voce. Vi sarà poi una simulazione effettiva organizzata per far capire alle persone presenti all'incontro come si può interagire con soggetti totalmente o parzialmente impossibilitati nella comunicazione".