Fornirà consulenze sugli ausili informatici per disabili grazie a docenti preparati ad hoc da strutture regionali di eccellenza tra cui l’Ufficio H della Comunità Piergiorgio.
E’ stato inaugurato proprio ieri, mercoledì 4 giugno, alla presenza delle autorità, il primo Centro territoriale di supporto collocato presso l’istituto scolastico I.P.S.I.A “Zanussi” di Pordenone. Il Centro, nato soprattutto per garantire a soggetti disabili consulenze qualificate e persone preparate per fornirle circa gli ausili informatici più adeguati per assicurarne l’accesso autonomo allo studio, rientra nel progetto “Nuove tecnologie e didattica”.
Istituito nel 2006 allo scopo di promuovere sul territorio nazionale e tra la classe docente la diffusione di una concreta cultura rispetto agli strumenti informatici per studenti diversamente abili, il progetto di iniziativa ministeriale ha potuto contare sin dall’inizio sull’importante contributo anche dell’Ufficio H di Udine.
Sono stati infatti i qualificati consulenti della struttura, servizio della Comunità Piergiorgio ONLUS riconosciuto dalla Legge Regionale n° 41/1996 quale centro di riferimento sugli ausili per il Friuli Venezia Giulia e membro del GLIC, a formare i docenti che opereranno attivamente presso il CTS.
“Come Centro di supporto – ha spiegato il responsabile, Dino Roman – abbiamo voluto creare una rete di collaborazione facendo riferimento alle strutture di eccellenza già esistenti sul territorio proprio come l’Ufficio H”.
Ed è stato infatti proprio il team operativo della struttura sita in piazza Libia 1 ad offrire corsi di formazione intensivi agli insegnanti coinvolti nel progetto.
“Il primo corso sostenuto dal ministero dell’Istruzione e della Ricerca e che l’Ufficio H ha tenuto proprio a Montecatini da maggio a novembre 2006 – spiega Barbara Porcella, consulente informatico sugli ausili e software didattici per disabili presso la Comunità Piergiorgio Onlus di Udine, tecnico della comunicazione LIS (Lingua Italiana dei Segni) e docente proprio nell’ambito del progetto ministeriale sugli ausili per alunni con disabilità motorie, dislessia e problemi di comunicazione – è stato talmente apprezzato che poi alcune scuole italiane, di propria iniziativa, hanno chiesto espressamente a noi come Ufficio H la possibilità di proseguire ulteriormente nella formazione approfondendo quindi ulteriori aspetti del vasto e complesso tema relativo al rapporto tra tecnologie informatiche e disabilità”.
E infatti dopo gli interventi in Friuli, in Umbria (a Perugia dal 12 al 14 dicembre 2007) e in Veneto, il 28 e 29 aprile è stata infine la volta della Basilicata.
“Durante quelle due giornate di permanenza a Matera – precisa ancora la dssa Porcella, oltretutto tra le figure professionali che, sulla base della propria esperienza, hanno collaborato attivamente alla realizzazione del manuale “Il computer di sostegno, ausili informatici a scuola”, pensato espressamente per gli insegnanti, pubblicato nel settembre del 2007 dalla Erickson, a cura di Flavio Fogarolo – sono stata in una scuola della città per parlare agli insegnanti della Comunicazione Aumentativa Alternativa; definizione con cui si fa riferimento all’insieme delle modalità finalizzate a supportare, facilitare o addirittura a garantire del tutto la comunicazione a quelle persone che hanno difficoltà ad utilizzare i più comuni canali, soprattutto il linguaggio orale e la scrittura”.