"Esprimo il vivo compiacimento della Provincia per chi ha realizzato questa importante esperienza formativa mentre vi ricordo che le istituzioni del territorio sono sempre vicine alle vostre famiglie e a voi tutti, così come il privato sociale. Vi assicuro inoltre che da parte della Provincia stessa ci sarà sempre una forte attenzione nei vostri confronti, una Provincia che tra l'altro, anche quest'anno, ha condiviso pienamente e supportato con convinzione tutta una serie di progettualità presentate dal territorio nell'ambito della disabilità".
Ha esordito proprio così Adriano Piuzzi, assessore alle Politiche per la Famiglia, alla Cooperazione sociale, al Volontariato, alle Politiche Sociali e ai Rapporti con le Istituzioni, durante la cerimonia di consegna degli attestati di frequenza a cinquantatré corsisti disabili, mercoledì 15 dicembre, presso l'Atelier di Fagagna. Gli stessi ragazzi che proprio nell'anno 2009/2010 hanno frequentato con costanza e portato a termine con impegno e risultati certamente positivi i corsi organizzati dalla Comunità Piergiorgio di Udine in collaborazione con i Servizi delegati per l'handicap dell'ASS n. 4 "Medio Friuli".
Dall'informatica di base a quella multimediale; dalle tradizioni e mestieri del territorio ai corsi legati invece all'alimentazione e alle tradizioni enogastronomiche. Sono proprio questi i percorsi formativi professionalizzanti che hanno permesso agli allievi l'acquisizione di competenze base per l'utilizzo del sistema operativo Microsoft Windows, l'approfondimento di tematiche relative al trattamento delle immagini digitali, la conoscenza e la valorizzazione del territorio regionale e l'apprendimento di competenze trasversali che integrano e completano così il progetto formativo.
"L'evento si è concretizzato in un momento molto importante per la Comunità Piergiorgio - ha sottolineato il vicepresidente, dott. Igino Piutti - La nostra realtà è a quarant'anni dalla sua fondazione e adesso più che mai ci stiamo adoperando per poter essere qualcosa di diverso rispetto a ciò che siamo stati in passato; l'idea che stiamo portando avanti con impegno è quella di essere un centro specializzato nel settore dell'handicap, a disposizione delle strutture del territorio. Siamo già diventati centro di formazione e oggi il nostro è l'unico che realizza corsi solo per persone disabili; dal prossimo anno vorremmo però fare qualcosa anche per chi si occupa dei disabili stessi specializzandoci cosi ulteriormente per poter dare risposte qualificate ai bisogni dell'handicap a 360°, cosa che tra l'altro stiamo già facendo nel settore degli ausili. In questo specifico ambito abbiamo competenze altissime e vorremmo che questo nostro importante punto di forza fosse messo a disposizione di tutto il territorio".
Entusiasta della giornata anche la dott.ssa Annamaria Zuppello, dirigente tecnico dei servizi delegati per l'handicap dell'Azienda Sanitaria n. 4 "Medio Friuli".
"Questa cerimonia di consegna degli attestati di frequenza a cinquantatré ragazzi giunge a conclusione di un'esperienza davvero significativa nel segno della continuità della collaborazione tra l'Azienda Sanitaria e la Comunità Piergiorgio - ha spiegato la dott.ssa Zuppello - Una collaborazione che si è certamente ampliata nel corso di questi due anni e che ha visto crescere il numero degli allievi iscritti ai corsi; due anni fa, quando è partita la prima sperimentazione, erano infatti dodici mentre oggi si sono quadruplicati - precisa la dott.ssa Annamaria Zuppello, dirigente tecnico dei servizi delegati per l'handicap dell'Azienda Sanitaria n. 4 "Medio Friuli" - Attraverso questi significativi progetti didattici abbiamo inoltre potuto verificare che l'apprendimento attraverso il "fare" è uno strumento molto importante per le persone disabili e che più sono diversificate le proposte formative che noi offriamo agli ospiti dei nostri servizi, maggiori sono anche le capacità che loro stessi riescono ad esprimere; ecco perché oltre ai corsi di informatica abbiamo voluto arricchire il ventaglio didattico anche con progetti legati alla loro vita quotidiana e corredati da visite didattiche finalizzate. Da rilevare, inoltre, la sinergia educativo/didattica tra il personale docente in aula e il personale educativo a supporto degli allievi con disabilità; ognuno, in rapporto alle specifiche competenze, è riuscito a coniugare apprendimento e relazione, binomio imprescindibile in ogni azione che intenda trasmettere contenuti ma anche valori nel rispetto delle potenzialità di ciascuno".