I ragazzi disabili che frequentano il Corso formativo sul turismo presso la Comunità udinese condurranno una classe di quinta elementare della scuola Garzoni alla scoperta delle ricchezze della città.
L’iniziativa è stata creata per consentire ai ragazzi di superare i propri limiti e per insegnare ai bambini che nella vita non c’è nulla che non si possa realizzare.
Si sono esercitati per mesi ascoltando le lezioni in aula, raccogliendo informazioni in autonomia, facendo periodiche prove sul campo e dimostrando soprattutto di conoscere ormai molto bene il proprio territorio, tanto da poterlo finalmente raccontare e descrivere. E non semplicemente ad altre persone, in generale, ma in particolar modo ad un gruppo di bambini di quinta elementare della scuola “Garzoni” di Udine ad indirizzo montessoriano, che fa da sempre dell’autonomia e dell’autoconsapevolezza dei più piccini imprescindibili punti di forza per un percorso educativo proficuo.
Gli stessi bimbi che proprio mercoledì 29 aprile si trasformeranno per circa tre ore in 15 piccoli turisti alla scoperta della città di Udine e dei suoi tesori raccontati con dovizie di particolari da “Ciceroni” molto speciali.
Sono undici infatti i ragazzi disabili del Centro Socio Riabilitativo Educativo “Atena” di Cussignacco pronti a trasformarsi in navigate guide grazie ad un nuovo progetto didattico nato in seno al Corso sullo sviluppo turistico del territorio firmato dal Centro di Formazione della Comunità Piergiorgio Onlus di Udine.
«L’iniziativa cui abbiamo dato vita durante questi mesi di lezione, e che proprio il 29 aprile diventerà un dato di fatto, è certamente originale – racconta Davide Pillitu, docente del Corso – Innanzitutto ci ha permesso di insegnare ai ragazzi cosa vuol dire fare davvero la guida turistica acquisendo quindi professionalità e nuove conoscenze, com’è fatto il territorio in cui loro stessi vivono e aiutarli a lavorare sulla propria autostima e autonomia personale. Come docente sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti dai ragazzi che hanno mostrato sin dall’inizio grande impegno e capacità di essere sempre pertinenti rispetto ai temi affrontati».
A partire dalle ore 9, dunque, gli “Undici” accompagneranno i bambini lungo un percorso storico-artistico che da piazza Libertà toccherà infine il Duomo passando per il Castello, via Rialto, piazza San Giacomo, via Mercatovecchio, piazza Primo Maggio, Via Manin e piazza Patriarcato.
«Ogni ragazzo avrà il compito di raccontare ai bambini una porzione della città con tutto ciò che la stessa racchiude – precisa Roberta Chiapolini, referente del CSRE “Atena” che da sempre si ispira ad un modello didattico altamente formativo e professionalizzante – Il Progetto messo a punto da Davide risponde perfettamente alla linea che noi stessi seguiamo ogni giorno e che consiste proprio nell’incentivare i ragazzi disabili ad essere autonomi e a saper vivere concretamente nella propria realtà orientandosi da soli nel quotidiano».
Lo stesso spirito che anima anche la scuola Garzoni e che ha quindi favorito naturalmente questo gemellaggio così particolare tra mondo dell’infanzia e dell’handicap.
«E’ importante che i bambini sin da piccoli si rendano conto che le persone disabili non sono diverse ma persone normali con i limiti che chiunque può avere – aggiunge la tutor Barbara Mattiel, rappresentante dei genitori della scuola e raccordo fattivo tra quest’ultima e la Piergiorgio – Questa esperienza può davvero insegnare ai più piccoli che nella vita si può fare davvero ogni cosa, con progetti opportuni e mirati, mentre i nostri ragazzi hanno sicuramente già imparato che è possibile superare la paura e la timidezza così come eventuali difficoltà di linguaggio e spazio temporali. Da questo punto di vista i risultati per noi sono già stati emozionanti».
Per ulteriori informazioni e iscrizioni contattare il numero 0432.403431