Monsignor Mazzocato ha incontrato i ragazzi della Comunità giovedì 18 febbraio tra sentiti applausi e momenti di commozione
E' stata un'ora all'insegna del confronto, dello scambio di idee, della riflessione ma anche di qualche battuta proferita tra un discorso e l'altro quella che giovedì 18 febbraio i ragazzi della Comunità Piergiorgio ONLUS hanno potuto trascorrere insieme all'Arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato. Ad accogliere il nuovo Vescovo, originario di San Trovaso di Preganziol (diocesi e provincia di Treviso), a pochi mesi soltanto dalla sua nomina, è stato il nutrito gruppo di ragazzi disabili che frequentano la Comunità Piergiorgio ONLUS e il suo Centro diurno, raccolti per l'occasione nella sala conviviale della struttura di piazza Libia 1, vero cuore pulsante dell'intera vita comunitaria.
Un'occasione unica per i ragazzi quella di giovedì sera che ha consentito loro non soltanto di conoscere personalmente il nuovo Vescovo dall'accento spiccatamente trevigiano e dalla battuta sempre pronta ma anche di spiegargli a viva voce l'importanza della Comunità Piergiorgio sul territorio e che attraverso le sue due sedi, Udine e Caneva di Tolmezzo, si adopera dal 1971 a favore del recupero dell'autonomia delle persone disabili. Il vicepresidente Igino Piutti ha inoltre illustrato le attività dell'Ufficio H, braccio operativo della Piergiorgio, riconosciuto dalla Regione FVG come Centro di consulenza sugli ausili per disabili, spiegando a Monsignor Mazzocato i numerosi progetti e le complesse attività portate avanti quotidianamente dall'intera équipe dei suoi professionisti. A chiudere infine la breve presentazione della struttura è stata la storia della Cooperativa sociale Arte e Libro, nata oltre venticinque anni fa per favorire l'inserimento delle persone con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali in ambito professionale.
"Desidero ringraziare il Vescovo per la sua disponibilità nei nostri confronti - spiega Sandro Dal Molin, presidente della Piergiorgio - Mi auguro davvero che ci siano ulteriori occasioni in futuro per approfondire la nostra reciproca conoscenza. Per tutti noi, e in particolar modo per i nostri ragazzi che frequentano la Comunità, quello di giovedì è stato un momento sicuramente importante e vissuto con grande emozione che speriamo di ripetere presto".