La Piergiorgio, modello per la Serbia
Seconda visita alla Comunità udinese da parte di una delegazione proveniente da Kragujevac per una nuova occasione di scambio e di confronto sul tema della disabilità e degli ausili
"In Serbia non esistono Centri come l'Ufficio H; il nostro sistema di erogazione degli ausili è simile a quello italiano sotto certi punti di vista ma da noi manca totalmente la figura del collettore, ossia del tramite super partes tra mondo della produzione e dell'utenza. Ecco perché siamo ritornati qui all'Ufficio H, per continuare quell'importante confronto sul tema della disabilità e degli ausili avviato di recente".
A esprimere un vivo apprezzamento per il ruolo, i compiti e la competenza con cui l'Ufficio H della Comunità Piergiorgio Onlus di Udine si adopera a sostegno delle persone disabili è stata proprio la dott.ssa Milica Sinobad (nella foto), direttore generale di Sinofarm, ditta serba che ha sede principalmente a Belgrado e che realizza prodotti medicali con particolare attenzione ai sistemi antidecubito.
In visita per la seconda volta alla Piergiorgio, lunedì 13 dicembre, la dott.ssa Sinobad, accompagnata da Milan Rajkovic KRAG, titolare della ditta serba ORTOPEDIJA, ha avuto nuovamente modo di visitare la struttura di piazza Libia per comprenderne così le modalità di funzionamento e di operatività sul territorio sia regionale che nazionale; l'occasione si è concretizzata anche in una significativa opportunità per consolidare l'interazione già esistente tra la Regione Friuli Venezia Giulia e la città serba Kragujevac, centro amministrativo del distretto di Šumadija nonché suo principale nucleo economico, medico ed educativo e per favorire i rapporti di interscambio socio-economico e la cooperazione istituzionale tra realtà completamente diverse tra loro e distanti geograficamente.
"In Serbia esiste senza dubbio il mondo dell'associazionismo - ha precisato ancora la dott.ssa Sinobad - Al momento stiamo comunque cercando di sviluppare un portale informatico sul tema della disabilità attraverso il quale le persone disabili possano reperire tutte le informazioni necessarie, dal turismo accessibile alla parte squisitamente normativa. Il nostro sforzo, adesso, è anche quello di adeguarci alle normative europee per poter esportare i nostri prodotti anche in Europa".
Soddisfatto il dott. Enrico Pin, consulente informatico dell'Ufficio H che ha voluto rilevare come "dopo la visita della delegazione turca di Ankara dell'anno scorso e di quella indiana, continuiamo dunque a portare avanti con entusiasmo questa nostra linea di conoscenza e di confronto con realtà differenti dalla nostra che dimostrano di apprezzare il lavoro che svolgiamo da anni."
La visita di lunedì 13 dicembre rientra nell'ambito dei progetti l'"Acquis Communautaire nelle Municipalità dei Balcani - Acquis " (L.R. 19/2000) e "Friuli Venezia Giulia - Serbia: una porta verso Est" (L.R. 1/2005)."