«Incontri come questi aiutano certamente a guardare i fatti della vita nella giusta prospettiva e ci fanno capire che l'hockey è un gioco ricordandoci però allo stesso tempo quanto siamo fortunati ad essere in salute e ad avere il talento necessario per praticare uno sport impegnativo come quello in cui ci misuriamo continuamente».
Parola dell'allenatore americano della squadra di hockey "le Aquile FVG di Pontebba", Tom Pockel, che proprio di recente ha fatto visita ai ragazzi disabili del Centro don Onelio di Caneva di Tolmezzo insieme alla rappresentanza stessa della squadra. Una giornata intensa ed emozionante nel corso della quale Tom Pockel, il capitano Luca Rigoni, il suo compagno Andrea Ambrosi e il direttore sportivo Fabio Armani hanno avuto la possibilità di visitare la struttura della Comunità, dagli orti e campi dove recentemente sono stati raccolti i peperoncini ai laboratori ove prendono quotidianamente corpo le attività organizzate per i ragazzi disabili.
«La cosa più importante per noi è aver fatto contenta questa gente e aver visto questa bellissima struttura - ha spiegato il capitano Rigoni nel corso della visita, resa tra l'altro possibile da Luigi Pezzetta e da Pietro De Crignis e che ha potuto contare anche sulla partecipazione del vicepresidente della Comunità, Igino Piutti - Faccio certamente un plauso a quanti stanno dalla mattina alla sera qui a lavorare e a fornire la propria opera di volontariato. Spero davvero che un giorno le persone che abbiamo conosciuto possano venire a trovarci nello spogliatoio, sarebbero le benvenute».
E mentre alla fine della giornata la squadra di hockey ha regalato ai ragazzi del Centro due mazze autografate e una maglietta, dalla Comunità è partito invece un grande cesto ricco dei peperoncini che proprio a Caneva i ragazzi disabili coltivano da due anni insieme agli auguri più sentiti per nuovi e più grandi successi sportivi alla squadra.