Nomi di spicco, appartenenti al mondo della cultura e della scienza, e variegati percorsi di approfondimento che si snodano attraverso molteplici settori. E così, anche per questa prima porzione del 2014, il periodico Otre della Comunità si presenta al suo pubblico di lettori con altre nuove 48 pagine consacrate al mondo della ricerca scientifica, dell’handicap (indagato anche dal punto di vista squisitamente tecnico), della cultura e del sociale. Punta di diamante del numero appena uscito, e la cui Copertina si traduce nella foto vincitrice del IV Concorso nazionale indetto da Oltre proprio quest’anno, è lo scienziato Mauro Ferrari, tra i massimi esperti mondiali in nanotecnologie. Un’intervista fiume quella al Presidente del Houston Methodist Research Institute, tra le cinque realtà di ricerca più importanti degli Stati Uniti, e in cui “Super Mario” (così lo chiamano ancora gli amici più cari) passa in rassegna una vita fuori dal comune iniziata a Berkeley come professore e proseguita lungo la strada della ricerca per rendere il cancro un “male curabile”.
Lo stesso titolo che il giornalista della Rai Michele Cucuzza, tra l’altro conduttore del programma televisivo “La vita in diretta”, ha usato per il suo libro scritto proprio un paio di anni fa sull’attività straordinaria di Mauro Ferrari e raccontato sulle pagine di Oltre. E al programma “La vita in diretta” è stata legata anche la nota giornalista televisiva della Rai Alda D’Eusanio cui Oltre ha dedicato due pagine. Un ampio spazio in cui la famosa conduttrice televisiva, che qualche anno fa è stata vittima di un incidente stradale e di un coma che le è costato la riabilitazione neurologica tutt’oggi in corso, racconta com’è nata la sua passione per il giornalismo in un piccolo paese dell’Abruzzo, la sua carriera professionale, i programmi televisivi ideati e condotti con successo ma non certo senza critiche, il terribile incidente e il duro percorso di recupero che non è ancora terminato e l’increscioso episodio di novembre nella trasmissione di Rai 1 che le è costato l’allontanamento dagli studi e dal piccolo schermo più in generale. Altri nomi ancora hanno scelto le pagine di Oltre per rivelarsi al pubblico, come Carla Gozzi, celebre style coaching e volto ormai famoso del canale televisivo Real Time dove periodicamente entra nei guardaroba altrui per ripulire le abitazioni degli italiani dagli eccessi e dagli errori madornali di gusto e di stile.
Spazio poi all’handicap, ampiamente indagato come di consueto attraverso il mondo della cultura e dal punto di vista squisitamente tecnico. Ecco dunque l’intervista al regista Claudio Zoratti che proprio qualche mese fa ha regalato al cinema il suo brillante Documentario “The Special Need”, “franco, onesto e anche un pochino sgangherato”, come ama definirlo lui stesso, e dedicato a un tema ancora tabù nella nostra società, il rapporto tra l’handicap e la sessualità. E sempre a proposito di disabilità anche per questo numero il giornale Oltre propone ai lettori le ultime novità in tema di ausili tecnologici dall’Italia e dal mondo e le risposte fornite dalla Redazione del giornale in merito ai dubbi e alle curiosità più frequenti da parte di chi assiste persone disabili o da portatori di handicap stessi. E per sapere chi c’è dietro all’équipe dell’Ufficio H della Comunità Piergiorgio, che svolge attività di consulenza gratuita in tema di ausili per disabili, è sufficiente scorrere il giornale dalla pagina 8 a 12. Proprio in questo ampio spazio sono infatti raccontate le storie di vita di una parte di questa realtà, ossia dei consulenti informatici e dei fisioterapisti che ogni giorno si adoperano per migliorare la qualità di vita di chi ha problemi.
Lo stesso spirito e la medesima finalità con cui sono state costruite anche le pagine dedicate espressamente al tema del viaggio e delle vacanze accessibili e legate al Convegno che proprio la Comunità Piergiorgio ha organizzato nel mese di marzo per consentire anche a chi ha problemi fisici e difficoltà motorie di non rinunciare all’idea di un viaggio e di una bella vacanza. Tra Kenya e Burundi, per raccontare le esperienze di temerari viaggiatori, e tra parole libere, quelle degli speciali redattori del Centro diurno della Comunità, il giornale si propone dunque con un mix equilibrato di temi ora impegnati ora invece d’evasione ma pur sempre nell’ottica di un arricchimento personale e di un piacevole momento d’evasione che aiuti a crescere e a scoprire sempre qualcosa di più del mondo in cui viviamo.