13.500 volte grazie! Un risultato straordinario quello raggiunto con lo spettacolo “Si fa per dire” la sera del 17 novembre al Teatro Giovanni da Udine: un teatro pieno, un oratore d’eccellenza e dei musicisti eccezionali accompagnati dalle note dell’Organo Hammond, che con le sue ruote foniche ha riempito lo spazio scenico. E se da un lato la scienza ha fatto da sfondo all’intero evento, dall’altro la musica ne ha segnato i confini ammorbidendone i contenuti e rendendoli semplici anche alle orecchie meno avvezze. Non possiamo quindi che ringraziare di cuore i protagonisti di tutto questo, chi è stato sul palco, chi dietro le quinte, chi ha percorso chilometri in lungo e in largo, ma anche tutti coloro che in un modo o nell’altro hanno contribuito alla riuscita dell’evento che ha visto la presenza in sala di quasi 1000 persone!Si sono impegnati per settimane a promuovere lo spettacolo tappezzando muri e distribuendo centinaia di flyer Giulio Cerno, Giuliano Gemo, Maria de Rosa, Michela Vignuda, Tiziana Del Fabbro.
Un sincero grazie alle penne di Andrea Joime e Anna Dazzan, alla giornalista Lara Boccalon e alla regista Claudia Brugnetta tutti impegnati nella promozione radiofonica e giornalistica.
Un grazie ai musicisti dell’Organ Madness Group (Daniele D’Agaro, Denis Biason, Alessandro Mansutti, Mauro Costantini) e a Mauro Ferrari che ci hanno fatto attraversare 30 anni di scienza e scoperte incredibili facendole volare sulle note del jazz e del blues, capitanati nell’arco della serata dalla presentatrice Bettina Carniato.
Grazie a tutti coloro che hanno lavorato dietro e davanti alle quinte: i tecnici luci, i fonici e a tutte le maschere e le addette alla biglietteria che hanno regalato parte del loro tempo e hanno perdonato il nostro ritardo.
Ai ragazzi del gruppo degli Scout Udine 2 AGESCI che con i loro sorrisi hanno accolto il folto pubblico.
Un grazie a Or.S.A che crede fermamente nel progetto ed è uno dei partner principali e alle associazioni Federsanità Anci e LILT che hanno patrocinato l’evento assieme al Comune di Udine.
Un ringraziamento a Claudio Bianco, senza il quale non avremmo avuto lo straordinario Organo Hammond, a Denis Biasin i cui sax scintillanti hanno riflesso le luci del palco e a Luca d’Agostino straordinario fotografo che ha reso gli istanti eterni.
Un grazie a tutte le realtà che ci hanno supportato Moroso, LO...Studio, l’Associazione culturale Euritmica, B Meters, BeanTech, Bluenergy, Border Wine, Civibank, Climassistance, Cooperativa Aurora, Fau Trasporti, Fondazione Luigi BON, Gill Gioie, Ceramiche Maschio, Officina Branz, Pilutti’s Pub, PMR ascensori, Servizi di pulizie Iuri Giulia, T.P.T. cartoleria, Vini Doc Friuli e Zorzini e un’importante azienda del tarcentino.
La serata ci ha permesso di raccogliere, al netto dei costi organizzativi, € 13.500 che saranno utilizzati per l’allestimento di un laboratorio ludico per bambini con bisogni comunicativi complessi, che prevede, oltre all'organizzazione degli spazi, anche l’acquisto di tantissimo materiale per i bambini. Nel corso di questi mesi vi terremo aggiornati sull'utilizzo dei fondi raccolti e sull'avvio del progetto.
A tutti un grazie di cuore!