L'ingresso dal giardinoIl Centro di degenza diurna è rivolto ai disabili bisognosi d’interventi integrativi, sanitari, assistenziali, socializzanti ed inserimento lavorativo; l’attività viene svolta in collaborazione agli interventi della famiglia o ad integrazione a quelli assolti da enti pubblici o privati.
I comparti operativi riguardano le attività:
- sociale: volta al recupero della persona finalizzato alla permanenza nell’ambito familiare;
- riabilitativa: al fine di recuperare le potenzialità ed il mantenimento della propria autonomia;
- educativa: indirizzata allo sviluppo della conoscenza ed attitudini di tipo comunicativo e sociale;
- assistenziale: rivolta a rendere possibile lo svolgimento della vita quotidiana nelle varie situazioni.
Per lo svolgimento delle predette attività, la Comunità predispone ed attrezza adeguate strutture, comprensive di spazi per le attività di lavoro e di socializzazione, nonché locali per l’ambulatorio e la mensa.
La partecipazione dei disabili al Centro diurno può avvenire anche in forma flessibile, sia come orario che frequenza, tenuto conto dei bisogni dei medesimi e delle situazioni delle loro famiglie.
Obiettivi
Con questi servizi la Comunità Piergiorgio ONLUS intende perseguire i seguenti obiettivi:
- Promozione e tutela dei processi di partecipazione sociale dei soggetti disabili sia a livello individuale che di gruppo;
- Sviluppo delle potenzialità relazionali, organizzative ed espressive, dei soggetti disabili, in base alle loro capacità ed ai loro desideri;
- Attivazione di attività permanenti di animazione sociale all’interno della struttura. con la collaborazione sia di figure professionali interne che esterne;
- Potenziamento delle relazioni interpersonali.
A chi è rivolto:
Il servizio è aperto ad ogni persona portatrice di patologie invalidanti, soggetta a gravi limitazioni dell’autonomia funzionale.
Modalità di accesso al servizio:
La richiesta di ammissione al Centro in convivenza od alla degenza diurna va rivolta al Consiglio di Amministrazione della Comunità da parte dell’interessato o presentata dai servizi competenti d’intesa con la famiglia.
L’ammissione è deliberata dal Consiglio di Amministrazione, previo parere della Direzione Sanitaria, secondo le disposizioni statutarie e le finalità della Comunità ed avendo presente le possibilità ricettive del Centro. Le persone residenti nella regione Friuli-Venezia Giulia hanno titolo di priorità nell’accoglienza.
Della decisione del Consiglio va data comunicazione scritta al richiedente ed all’eventuale Ente proponente con l’indicazione delle motivazioni qualora fosse negativa.
Con l’ammissione alla convivenza, la persona accetta tutte le disposizioni che ne regolano la vita in comune e si obbliga ad osservarle con diligenza e puntualità.
La delibera di ammissione al Centro di convivenza può prevedere un periodo di prova fino a tre mesi, trascorsi i quali l’ammissione in convivenza è da considerarsi definitiva.
Prevede la fruizione dei servizi specifici e dei servizi generali.
Documentazione richiesta:
La domanda di accoglienza deve essere corredata dai seguenti documenti:
- Certificato di nascita e di stato famiglia
- Fotocopia verbale riconoscimento invalidità
- Fotocopia tessera sanitaria
- Fotocopia certificato di codice fiscale
- Certificato di vaccinazione
- Certificato medico attestante lo stato di salute, le terapie e le cure praticate e/o in atto, nonché copie delle cartelle cliniche in caso di necessità
- Dichiarazione attestante l’accettazione di tutte le disposizioni statutarie e regolamentari
- Atto d’impegno proprio e/o dell’Ente erogatore per il regolare pagamento della retta di degenza
- Eventuali documenti disposti dall’amministrazione o da norme di legge.
Il servizio si svolge dalle 9.00 alle 16.00, dal lunedì al venerdì e per non meno di 48 settimane nell’anno.